Resoconto sul Convego di Prato

Mi sembra possa essere interessante postarvi qui il resoconto dell'incontro che si è tenuto a Prato sabato scorso sul Disegno di legge Verdi-Rete sulla telematica amatoriale, con al seguito quella che dovrebbe essere la versione auto-emendata dello stesso - scusate la lunghezza del testo, ma per amor d'informazione..... ;->


Si è svolto, sabato 8 luglio, presso il Teatro Tenda del Festival dell'Unità Provinciale di Prato, ospiti del Circolo Pratese di Italia Radio, un dibattito, organizzato dal gruppo sulla comunicazione Strano Network, sul Disegno Di Legge Falqui- De Notaris (Verdi- Rete) sulla regolamentazione delle Reti Telematiche Amatoriali.

All'incontro erano presenti: - Claudio Di Blasi del Gruppo Verdi Arcobaleno della Regione Lombardia in rappresentanza degli estensori del Disegno di Legge, il quale ha portato il saluto dei Enrico Falqui, primo firmatario, il quale non aveva potuto essere presente a causa degli impegni parlamentari conseguenti al dibattito sulle pensioni; - Beppe Attardi della Città Invisibile e direttore del SERRA dell'università di Pisa, il quale oltre che essere uno dei firmatari del documento sulla comunicazione elettronica presentato al Congresso del PDS, ha presentato l'iniziativa di raccolta di firme promossa per l'abolizione della Tariffa Urbana a Tempo praticata da Telecom (vedi documento allegato alla presente ); -i rappresentanti di AvANa BBS (della rete Cybernet) importante Banca Dati Romana impegnata, tra l'altro in un interessante esperienza di Rete Civica nella Capitale; - G. Lopez Pegna di Abeline BBS in rappresentanza di rete Peacelink; - Batacchi in rappresentanza di rete Fidonet; - Claudio Marmugi di The Wizard Bbs di European Counter Network; Tommaso Tozzi sysop di Virtual Town TV insieme col gruppo di STrano Network.

Claudio Di Blasi ha aperto il dibattito esponendo la storia del disegno di legge, nato con l'intento di garantire gli operatori e gli utenti dopo il disastroso episodio del marzo del 94, noto come Italian Crack-down e dalla prepotente ingerenza delle realtà comerciali nell'ambito della comunicazione elettronica. Il disegno di legge, dopo una sua prima stesura, è stato ampiamente discusso e rielaborato nelle piazze virtuali della telematica amatoriale ed i lavori sono ancora in corso, come ha ampiamente dimostrato l'acceso dibattito svoltosi durante l'incontro. In particolare Stefano Sansavini di Strano Network ha fatto notare tra gli aspetti positivi del DL, quello che sancisce una volta per tutte la non assimilabilità delle banche dati alle testate giornalistiche e la non responsabilità dei gestori delle stesse per il materiale scritto in for ma elettronica che transita per le stesse BBS. Il principio di fondo che risulta evidente dalla stesura del DL presentato nella serata e quello che pone l'AUTOREGOLAMENTAZIONE al centro del sistema normativo della telematica amatoriale ad orientamento sociale, come quello delle reti rappresentate all'incontro.

Luther Blisset, pseudonimo colletivo adottato dai sysop di AvAna BBS, ha avuto un atteggiamento maggiormente critico, affermando che la cultura nata dalla rivoluzione elettronica nell'ambito delle reti di più marcata natura libertaria, mal si adatta nei rigidi ambiti giuridici, pur apprezzando lo spirito garantista che traspare dal DL soprattutto in conseguenza deggli emendamenti proposti da Strano Network e conseguentemente accettati in relazione alla garanzia dell'anonimato e della privacy degli utenti in rete. Uno degli aspetti più criticati da Luther Blisset è stato il mantenimento nel DL dell'obbligo di comunicazione alle Prefetture dell'apertura delle Banche dati e la conferma dell'obbligo per gli operatori di consegnare alla magistratura tutte le informazioni sugli utenti eventualmente coinvolti in ipotesi di reato in presenza di informazioni di garanzia da parte della Procura.

Attardi è intervenuto presentando la raccolta di firme per l'abolizione della Tariffa Urbana a Tempo da imporre alla Telecom, descritta come un ottuso monopolista più attento ad improbabili profitti futuri ( vedi fibra ottica e video on demand) che ai presenti bisogni primari dei cittadini in fatto di comunicazione. A supporto di queste affermazioni Attardi ha addotto la notizia che nel corso del 94 sono stati venduti nel mondo più personal computer che televisori. è stato accolto con favore dall'assise l'intervento di Lopez di PeaceLink che ha annunciato l'intenzione della storica rete pacifista di abolire la richiesta di identificazione certa con invio di copia di documento per chi voglia accedere alle banche dati della rete pacifista, notizia questa maggiormente apprezzabile se pensiamo al fatto che è stata la rete più colpita dall'ingiustificato attacco della magistratura di Pesaro dell'anno passato. Il silenzio dei rappresentanti di Fidonet ha invece confermato la situazione di riflessione ed attuale chiusura in sé stessa della più antica rete amatoriale italiana e= mondiale.

L'incontro si è chiuso a notte inoltrata, con i microfoni del festival dell'Unità oramai spenti da tempo, segno questo di quanto la proposta di legge Verdi-Rete sia "sentita" dal Popolo delle Reti, che si è dato appuntamento nei mesi prossimi per continuare il confronto pubblico iniziato in Febbraio sempre a Prato durante il convegno "Diritto alla comunicazione nello scenario di fine millennio" organizzato dagli "iperattivi" di Strano Network che promettono nuove iniziative sugli stessi temi enrto l'anno.

Strano Network



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13-Lug-95,23:53,elpedro@SAATEL.SHINY.IT,B.Cattivelli